Dopo l’alluvione che ha colpito le Marche, sono state avvertite delle scosse di terremoto nella provincia di Ascoli Piceno. Nessun danno.
Non è bastato il maltempo nelle Marche, ma anche due scosse di terremoto hanno spaventato la popolazione nella giornata di oggi. L’epicentro sarebbe stato a Folignano (Ascoli Piceno), in cui sono state avvertite delle scosse tra cui una alle 12:24 e la seconda un minuto dopo. La terra ha tremato anche nella zona di Teramo. Fortunatamente, nessun danno al territorio e alle persone è stato provocato.
Cosa rilevano i dati
In provincia di Ascoli Piceno, oggi 22 settembre, sono state avvertite tre forti scosse di magnitudo dai 2 ai 4.1. L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha rilevato l’epicentro del terremoto a Folignano, a 24 km di profondità, in cui sarebbero avvenute le prime tre scosse. La quarta invece è stata avvertita a Civitella del Tronto, nel Teramano.
La terra ha iniziato a tremare anche nella zona di Macerata, in cui molti abitanti sono usciti per strada spaventati. A quanto rilevano i dati, la prima scossa risale alle 12:24 con magnitudo 4.1 in provincia di Ascoli Piceno. In seguito la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dopo un minuto, alle 12:25, c’è stata la seconda scossa di magnitudo 3.6.
A Civitella del Tronto, invece, è stata avvertita la prima scossa di magnitudo 2.5 alle 12:35. Mentre la quarta rivelano i dati che sia avvenuta con epicentro nelle Marche alle 12:24, alle 12:25 e alle 12:27, rispettivamente di magnitudo 4.1, 3.6 e 2.0.
Il Dipartimento di protezione civile però avverte e assicura che l’evento non ha procurato nessun tipo di danno alla popolazione. Neanche i Vigili del Fuoco hanno ricevuto alcuna segnalazione di pericolo, ma la situazione continua ad essere monitorata dall’alto da un elicottero. Le scuole primarie sono state evacuate per motivi di sicurezza.